"Già nel 1950 Walt Disney raccontava la dura realtà degli automobilisti. Il simpatico Pippo alias ‘Sig. Quattropassi’ non appena entra nella sua automobile si trasforma nel terribile, indemoniato ‘Sig. Millemiglia’. Una volta al volante diventa prepotente, fanatico. Convinto che la strada sia solo sua travolge e sbraita contro pedoni e automobilisti, litiga per un parcheggio, fa a gara per chi parte prima al semaforo. Sembra incredibile che questo cartoon sia vecchio di 63 anni perchè la realtà sembra esattamente quella di oggi."
Personalmente, ritengo che il pezzo più divertente sia quello al minuto 3:31, dove si vede l'ultimo signore a scendere dall'autobus (sorridente, non essendo per nulla stressato dall'utilizzo dell'automobile) salutare con un cordialissimo "Buongiorno!" l'incazzosissimo signor Millemiglia.
Tra l'altro è un video par condicio che mostra anche un irriverente bambinetto in sella al suo monopattino di legno (precursore dei folli velocisti in bici che a breve saliranno sul marciapiede, dato il minor spazio disponibile in strada e - perchè no - il pavè cittadino. Analisi puramente milanese, eh.)
E che dire della frase "Sicuro che è mia, la strada. Il mantenimento lo pago io con le tasse! E se pago, faccio quello che mi pare!" , copiata e presa a modello da migliaia di automobilisti odierni?
Fantastico, un cartone animato veramente lungimirante.
È incredibile davvero come in più di 60 anni il nostro "istinto", il nostro comportamento in strada non sia cambiato di una virgola.
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